martedì 30 aprile 2024

Nuova associazione sportiva a Macerata la Asd Boxing Accademy Ne parla uno dei responsabili della sede maceratese Luca Puccci

 

Poche settimane fa a Macerata è stata aperta la sede dell’associazione Asd Boxing Accademy. Se ne occupano Luca Crucianelli e Luca Pucci e, proprio Luca Pucci ci parla di questa esperienza nell’intervista che vi proponiamo.

 “Noi –dice Pucci- ci occupiamo di pugilato. Devo dirle sinceramente che non eravamo a conoscenza degli anniversari di cui ha scritto nei messaggi, dunque non ho considerazioni degne di nota al riguardo. La nostra associazione sportiva si chiama Asd Boxing Academy, ha sede a Macerata in piazzale Montessori (ex aeronautica militare) e a Loreto, ognuna delle due è completamente indipendente, pur con grande collaborazione tra di loro. Noi (Luca Crucianelli e Luca Pucci) siamo i tecnici responsabili della la palestra di Macerata, siamo tecnici della Federazione Pugilistica Italiana e alleniamo e prepariamo i pugili per i combattimenti da molti anni. Abbiamo aperto questa palestra per lavorare in modo più professionale con i nostri pugili agonisti, anche se alleniamo anche pugili amatori. Facciamo match quasi tutte le settimane con risultati ottimi. Da inizio anno ad esempio, dunque da tre mesi e mezzo effettivi, - conclude Pucci - abbiamo già combattuto in varie riunioni pugilistiche nelle Marche (a Fano, Ancona, Fermo), a Firenze e anche in Svizzera, portando a casa una grande percentuale di vittorie”.

 

Ecco le domande che abbiamo posto a Luca Pucci

Quando e' nata la vostra associazione?

 

Da chi e' formato il direttivo?

 

Quali arti marziali proponete?

 

Quante sedi ha la vostra associazione?

 

Dove avete la sede a Macerata?

 

Collaborare con scuole o altre associazioni?

 

Aver aperto una sede a Macerata in questo anno molto importante che festeggia i settanta anni della Rai, i settanta anni de La domenica sportiva e i cento ufficiali della radio che significato ha per voi?

 

Volete aggiungere altro?

 

lunedì 29 aprile 2024

Attività dell’associazione culturale “Voce Aperta” nel 2023

Anche nel 2023 l’associazione culturale “Voce Aperta” di Macerata ha avuto una fervida attività. L’anno è cominciato collaborando con lo scrittore romano Alessandro Ristori che ha permesso all’associazione di occuparsi dal punto di vista giornalistico di alcuni suoi spettacoli culturali che lo stesso professor Ristori ha organizzato. Sempre con il professor Ristori l’associazione ha potuto assistere alla presentazione di alcuni suoi libri e si è potuta occupare del concorso diretto sempre dal professor Ristori “I colori delle parole” le cui finali si sono svolte a Roma. “Voce Aperta” ha seguito anche alcune performance volute dalla cantante e scrittrice romana Caterina Novak, ha seguito alcune importanti mostre di pittori romani quali: Massimo Emiliani, Mauro Camponeschi, Stefano Anelmi e altri. Sempre nel 2023 l’associazione ha ripreso a collaborare con il gruppo lirico “I romantici all’opera”, seguendo due performance del gruppo stesso a Nemi e a Marino. Per quanto riguarda i concorsi musicali l’associazione ha seguito l’edizione 2023 del concorso “Iole De Maria voluto dalla cantante lirica Irene Bottaro. “Voce Aperta” ha poi preso contatti con un’associazione che ha sede presso l’hotel Diana di Roma che si chiama “I percorsi delle muse” ed è diretta da Caterina De Angelis, ha ripreso i contatti con il Teatro Flavio di Roma ed ha seguito alcuni concerti voluti dal direttore d’orchestra Arman Azemoon grazie al quale l’associazione ha potuto seguire la manifestazione religiosa “La madonna di maggio 2023” che si è svolta a Sant’Oreste. E tanti altri eventi musicali interessanti. L’associazione ha coorganizzato con il baritono avellinese Luciano Matarazzo un primo evento musicale svoltosi a Napoli che si chiamava “Metti una sera in muscia” ed ha appoggiato un secondo evento che c’è stato sempre a Napoli dal titolo: “ Musica Moonamour” voluto dalla fondazione “Vico” e, sempre l’associazione ha visto nascere il quintetto Callioe che si è esibito in Campania. “Voce Aperta” si è occupata anche di alcune manifestazioni musicali volute dal soprano Anna Bruno che si sono svolte a Roma e a Cesinali in provincia di Avellino. Nel territorio maceratese l’associazione ha seguito “Musicultura 2023”, ha seguito diverse manifestazioni sportive avvenute nel territorio, ha seguito poi alcune squadre di pallavolo femminile e maschile durante i loro campionati, ha seguito e interloquito con giornalisti locali come Giancarlo Trapanese parlando del suo programma televisivo l’edicola del Trap in alcune importanti occasioni, ha seguito convegni universitari di vario genere dell’Università di Macerata, ha seguito i lavori del Consiglio Comunale di Macerata ed ha cercato di seguire conferenze stampa interloquendo con giornalisti locali, consiglieri comunali ed assessori del Comune. Ha anche seguito i lavori della Provincia di Macerata, iniziative che si svolgevano in vari Comuni ed ha appoggiato la presentazione del libro del giornalista Maurizio Verdenelli “Mattei Forever” che c’è stata presso l’Istao di Ancona; ha questo evento ha partecipato il vice Presidente di “Voce Aperta” Nazareno Micucciio. Oltre a questa “Voce Aperta” ha parlato tante volte delle varie presentazioni dei libri del giornalista Maurizio Verdenelli con cui collabora da tantissimi anni ormai. Nel mese di luglio 2023 l’associazione culturale “Voce Aperta” ha festeggiato i diciotto anni di attività e lo ha fatto con un convegno intitolato “Tanti auguri Voce Aperta” al quale hanno preso parte alcuni  giornalisti ed amici che in questi diciotto anni hanno sostenuto moralmente l’associazione e ci hanno collaborato. Il convegno si è svolto presso la sede della Bert & associati diretta da Alberto Montebello con cui “Voce Aperta” collabora sita in via Vanvitelli a Macerata.  Nel mese di settembre 2023, l’associazione ha subito un grave lutto avendo dovuto assistere alla morte avvenuta il 7 settembre 2023 della socia fondatrice e componente del direttivo fin dalla nascita dell’associazione Maria Romana Bennani. Quest’ultima è stata sostituita all’interno del direttivo da Tatiana Chiarini alla quale l’associazione ha conferito l’incarico di Direttore Artistico di “Voce Aperta. Nel direttivo sono entrate insieme a Tatiana Chiarini, anche Giada e Jessica Ciccarelli. Dopo queste modifiche quindi, il direttivo dell’associazione culturale “Voce Aperta” è oggi così composto: Francesco Ciccarelli Presidente, Nazareno Micuccio Vice Presidente, Cristiana Ciccarelli Tesoriere, Tatiana Chiarini Direttore Artico, Gilberto Cipolletta Consigliere, Giada Ciccarelli Consigliere e Jessica Ciccarelli Consigliere. Il direttivo in parte confermato ed in parte rinnovato, ha deciso di mantenere la sede legale presso lo studio del commercialista Simone Samperna sito a Piediripa Macerata in via Velluti 17 e di mantenere la sede maceratese di “Voce Aperta” in Vicolo Costa 6 a Macerata. Il direttivo ha anche dato mandato al presidente di aprire una sede invernale a Fonte Nuova in provincia di Roma per far conoscere le attività di “Voce Aperta” a Macerata, in tutte le Marche ed a livello nazionale. L’associazione, comunque opera e continuerà a farlo anche in futuro principalmente a Macerata. Il direttivo ha inoltre evidenziato la necessità di dotare l’associazione culturale “Voce Aperta” di un nuovo sito che affiancherà quelli già esistenti su internet per poter pubblicare le registrazioni audio di eventi dell’associazione che ci sono stati a Macerata ed a livello nazionale. A livello nazionale poi l’associazione ha avuto parecchi simpatizzanti che potrebbero in futuro diventare soci ordinari dell’associazione stessa, ha proseguito, come ormai accade da anni, la collaborazione con l’associazione culturale “CM” di Rignano Flaminio, ha proseguito la collaborazione con l’associazione culturale “Clarce Orsini” di Monterotondo ed ha assistito ad alcuni eventi organizzati dalla stessa associazione Clarice Orsini come “La lauda 2023” e  “I fati d’autunno”. Oltre a tutto questo “Voce Aperta” ha preso parte ad alcune masterclass di pianoforte nella persona del Presidente Francesco Ciccarelli che vi ha partecipato come uditore tenute da maestri pianisti di fama nazionale ed internazionale come Roberto Cappello, Roberto Plano o Pietro De Maria.  Sempre nel 2023 “Voce Aperta ha fatto tante interviste a personaggi maceratesi e non solo abbastanza conosciuti ed ecco alcuni esempi Carlo Scheggia giornalista e sportivo a cui piace il calcio, la pallavolo, la corsa e tanti altri sport. Gianmario Cappelletti, ex calciatore ed oggi dirigente sportivo maceratese, Matteo Seccaccini, Presidente dell’Atletico Macerata, Alessandro Ristori insegnante di educazione fisica che ha praticato l’atletica e non solo; Silvio Riccardi Cantante lirico che ha praticato il calcio, il pugilato, il football americano, il windsurf e tanti altri sport; Giorgio Fornari ex calciatore ed ex allenatore di calcio, Claudio Arrigoni giornalista e collaboratore de La Gazzetta dello sport e della Rai. Tutte queste voci, insieme ad altre naturalmente, saranno pubblicate in un libro che “Voce Aperta” vorrà pubblicare nel corso del 2024 che sarà dedicato ai settanta anni del programma televisivo “La domenica Sportiva”. In queste interviste, gli intervistati hanno raccontato le loro carriere sportive, i loro approcci ai diversi sport che praticano tutt’ora o praticavano in passato ed hanno dato un giudizio sui settanta anni de “La domenica sportiva” che seguivano per lo più da spettatori e da appassionati di sport. Nel caso di Claudio Arrigoni, invece, lui ha potuto raccontare da dentro la DS avendo partecipato più volte a La domenica sportiva Estate quando era condotta da Lorenzo Roata. Nella nostra intervista Arrigoni inoltre ha ricordato altri presentatori ed opinionisti della DS e tra questi ha menzionato Giusi Versace che ha collaborato al programma quando il direttore della DS era Carlo Paris. Oltre ad aver evidenziato l’importanza del programma nel passato, Arrigoni ha messo in evidenza l’importanza che il programma ha avuto per far conoscere lo sport paralimpico insieme con la Rai e ha raccontato come vive lui la DS da giornalista e da spettatore ricordando tanti colleghi illustri che hanno preso parte al programma. Tra gli altri che sono stati intervistati sui settanta anni de La domenica sportiva c’è stato anche Federico Militello fondatore e direttore di “OA Sport” che è nato dopo la metà degli anni duemila dopo un’olimpiade per dare voce e spazio indistintamente a tutti gli sport. Nella nostra intervista Militello ha ricordato i grandi passi che “OA Sport” ha fatto nel corso del tempo, ha evidenziato il grande lavoro fatto da lui e dalla redazione che dirige ed ha evidenziato l’importanza che la DS ha avuto per tutti gli amanti del calcio e dello sport. Lui, però, ha ammesso che “Preferisce seguire il programma L’altra DS, perché anche se va in onda in un orario non comodo per tutti approfondisce e da spazio a tutti gli sport”. In questo dibattito interessante sui settanta anni de La domenica sportiva è intervenuto anche Michele Campagnoli addetto stampa della Lube Volley Civitanova Marche che “Ha ricordato la sua passione per il programma che ha cominciato a seguire dagli anni ottanta evidenziando la bravura negli approfondimenti che avevano vari colleghi come Brera o Sandro Ciotti che la conduceva. Poi Campagnoli ha approfondito i vari segmenti del programma  evidenziando anche gli altri programmi che vedeva. Campagnoli ha fatto spiegato anche di aver conosciuto alcuni colleghi che hanno preso parte ad alcune edizioni del programma come ad esempio Simona Rolandi. Un’altra persona che insieme a tutti i colleghi e gli atleti citati, è intervenuta per ricordare i settanta anni della DS è Alessandra Torregiani, insegnante di danza maceratese che ha iniziato a praticare danza tanti anni fa presso la società filarmonico drammatica di Macerata. Fu convinta ad occuparsi della musica e della danza dalla madre, anche lei appassionata di arte ed artista. Alessandra Torreggiani ama la musica, la danza, la pittura e tante altre arti.  Da giovanissima ha fatto un percorso lungo perché non le piaceva il suo corpo  e faticava ad accettarsi ed in questo la danza e la passione per l’arte l’ha aiutata molto dandole tante soddisfazioni proprio grazie alla danza. Alessandra Torregiani poi ha avuto esperienze nella musica ed ha avuto contatti con la musica brasiliana, essendo il suo ex marito brasiliano. Successivamente Alessandra Torregiani ha dovuto superare un lutto grave ed in questo suo libro racconta la sua storia attraverso un viaggio. Oltre a lavorare Alessandra Torregiani si prenderà presto la laurea in Letteratura musica e spettacolo ed essendo appassionata di sport e di arte è contenta di avere avuto tante soddisfazioni i passato e nel 2024 anno che festeggia tre anniversari: i settanta anni della Rai, i settanta anni de  La domenica sportiva e i cento ufficiali della Radio. Alessandra Torregiani oggi vive a Trento e questo suo libro è stato presentato a Trento, Macerata con l’aiuto della professoressa universitaria Mina Sedev e della scrittrice Lucia Nardi, Porto Recanati e non solo: questo libro di Alessandra Torregiani si intitola “Ballerina dell’amore”. Il libro che “Voce Aperta” vuole pubblicare e presentare prima della fine del 2024 si intitolerà: “La domenica sportiva settanta anni senza rughe”. Altri eventi dove “Voce Aperta sarà protagonista nel 2024 ci saranno il 5 maggio alla Stanza della Musica di Roma. “Voce Aperta” seguirà l’evento che sarà presentato dal Presidente dell’associazione  Francesco Ciccarelli  e ad accompagnare la cantante Caterina Novak e non solo ci sarà al pianoforte il direttore artistico di “Voce Aperta” Tatiana Chiarini. Altri eventi che “Voce Aperta” seguirà e in cui sarà protagonista il direttore artistico Tatiana Chiarini saranno: “La madonna di maggio 2024” che ci sarà a Sant’Oreste, poi un concerto di canzoni napoletane che sarà organizzato da “Voce Aperta” presso il teatro di Fonte Nuova nel corso del quale il direttore artistico Tatiana Chiarini accompagnerà un cantante lirico che proporrà canzoni napoletane. Un altro appuntamento che vedrà protagonista il direttore artistico Tatiana Chiarini ci sarà presso la sede della “Fondazione Vico” di Napoli il 16 giugno, mentre il primo giugno “Voce Aperta” seguirà alcuni spezzoni di  una Bohème” che sarà organizzata dalla cantante lirica Anna Bruno ed in cui Tatiana Chiarini accompagnerà i protagonisti di questo spettacolo. Nel corso dell’estate 2024, presumibilmente in agosto, “Voce Aperta” vuole organizzare a Macerata un convegno per ricordare i cento anni ufficiali della nascita della radio. Nel corso del 2023, infine, “Voce Aperta” ha seguito convegni di vario genere anche giornalistici  e della pubblica istruzione.

Francesco Ciccarelli

Presidente Associazione culturale “Voce Aperta

 

venerdì 19 aprile 2024

Nuove iniziative di Luna Eventi

 

Mercoledì 24 aprile alle 17.30 per il progetto Biblioteca viva si terrà la presentazione del libro “22” dell’autrice Barbara Malaisi, B.M.K.Plum. L’incontro sarà soprattutto un confronto libero e aperto per conversare con l’autrice, introdotta dalle dott.sse Mina Sehdev e Lucia Nardi, le quali tratteranno i temi del simbolo e dell’archetipo e accompagneranno la platea a scoprire questo romanzo evolutivo, nato a caso ma non a caso, come l’autrice sottolinea. Sono il Comune di Caldarola con le volontarie della biblioteca in collaborazione con LuNa eventi a voler offrire un’occasione non solo letteraria, ma prettamente di condivisione, come già è avvenuto negli altri incontri in biblioteca, luogo vivo e dinamico che apre alla cittadinanza un ventaglio di opportunità librarie, culturali e di dibattito. Ma di cosa tratta il libro “22” e perché questo titolo particolare? “Un mazzo di Tarocchi. Un amico sbadato. Un ritrovamento inaspettato destinato a cambiare per sempre l’idea che Albina ha della sua storia, della sua famiglia e, in definitiva, di sé stessa. In un susseguirsi di emozioni e di eventi che ne metteranno alla prova tenacia e capacità di reazione, la protagonista affronterà un processo di trasformazione profonda che la condurrà a mettere in discussione persino l’elemento del quale nessuno dubita mai: il proprio nome. Accompagnata dalle immagini degli Arcani Maggiori dei Tarocchi e pericolosamente catapultata fuori dalla propria zona di comfort, Albina scoprirà segreti del passato che devono essere portati alla luce, parole mai dette che devono essere pronunciate, sodalizi ormai estinti che devono tornare a esistere. Anche l’amore tornerà a fare capolino nella sua vita. Ammesso che sopravviva.”. L’ingresso è gratuito e si può prenotare con un messaggio whatsapp al 3208231167.

sabato 9 marzo 2024

Festa della donna 8 marzo 2024 resoconto di un'iniziativa

 

Ieri da Hab si è parlato di Michela Murgia in occasione della Giornata internazionale della donna. Questa figura trattata sia come donna che come scrittrice e attivista è stata al centro di un ricco dibattito a più voci in Visione, pensieri e parole di Michela Murgia. Presenti all'evento sono state diverse protagoniste, come Sabrina de Padova (consigliere comunale), una socia e referente dell'associazione Purple Square, la prof.ssa Mina Sehdev, la prof.ssa Marina Frapiccini, la psicologa Roberta Vitelli e la scrittrice Lucia Nardi (titolare LuNa eventi). Dalle 18.30 a seguire un ricco aperitivo a tema ha accompagnato i partecipanti in viaggio che a partire dalla figura di Murgia e delle sue opere è proseguito sui diritti delle donne e sull'attenzione che si può e deve riservare al linguaggio. 


venerdì 1 marzo 2024

FIGeST Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali

 

I giochi hanno accompagnato il cammino dell'umanità fin da tempi remotissimi; le civiltà più antiche ne curarono la pratica come espressione di divertimento, di piacere, di passatempo e come forma di esercizio per lo sviluppo generale dell'uomo.

I valori del gioco furono sottolineati da celebri pensatori e da medici antichi che ne esaltarono gli effetti fisici, educativi e morali.

Tra le varie e numerose attività ludiche svolte nel corso dei secoli, quelle con la palla furono universalmente le più conosciute, ma accanto ad esse si svilupparono altre forme di diporto che raccolsero altrettanta popolarità, seppure in aree e in realtà più delimitate.

Alcuni giochi dalle tradizioni più radicate sono giunti fino ai giorni d'oggi, tra questi il lancio della Forma di Formaggio, il Ruzzolone, la Ruzzola e il Rulletto che trovarono, a quanto sembra, negli Etruschi i loro più appassionati cultori. Prova ne sia la vastissima diffusione che il gioco ebbe in Toscana e nelle terre d'influenza della civiltà etrusca.  Sulla scia dei nobili progenitori, le generazioni successive coltivarono la passione per i suddetti giochi che, con il crescere del numero dei praticanti e degli spettatori, necessitarono di essere in qualche modo regolamentati.

Nel 1972 alcuni volonterosi del Lancio della Ruzzola e del Ruzzolone si unirono formando l’“Unione Interregionale degli Sport Tradizionali“.

Da allora molteplici furono le Discipline che vi aderirono finché, nel 1998, diedero vita alla FIGeST - Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, organismo sportivo che nello stesso anno ricevette anche il riconoscimento dal CONI quale Disciplina Sportiva Associata, con il fine di coordinare sul territorio Nazionale le iniziative, a qualsiasi livello, inerenti le   Discipline Sportive di antica Tradizione

a)        ponendo in primo piano il rispetto della persona e della sua integrità fisica e morale,

b)        mantenendo il rapporto di massimo rispetto tra l'esercizio sportivo e l'ambiente naturale nel quale si svolge.

 

Ad oggi, la FIGeST conta circa 420 società sportive di varia natura (Polisportive, Associazioni Sportive Dilettantistiche, Società Sportive Dilettantistiche, ecc…) con più di 25.000 Tesserati attivi in 24 Discipline Sportive quali:

 

-       Discipline con attività internazionale solo promozionale: Lancio della forma di Formaggio, Lancio del Ruzzolone, Lancio della Ruzzola, Rulletto, Boccia su strada (o alla lunga), Morra, Lippa, Tiro con la Balestra, Trottola, Ferro di cavallo, Tsan, Rebatta, Fiolet, Palet-Piastrelle;

-       Discipline con attività Internazionale competitiva: Tiro alla Fune (sia Indoor che Outdoor), Freccette (sia soft che steel), Calcio Balilla, Tiro con la Fionda, Flying Disc, Teqball, Sepak Takraw, Dodgeball, Racquetball.

 

Nel 2023 la FIGeST è arrivata ad organizzare ben 31 Campionati Italiani (tra individuali e a squadre) e nel 2024 potrebbero aumentare.

 

Le più storiche discipline dei lanci, Ruzzola, Ruzzolone, Rulletto e Formaggio, anche se si viene indotti a pensare che siano giochi-passatempo, in realtà svolgono una intensa attività tutto l’anno con una presenza, nei fine settimana, di circa 2800/3000 partecipanti per le strade del centro Italia, svolgendo Campionati Provinciali, Regionali, Campionati Giovanili e Campionati Italiani. La Ruzzola, in particolare, con le sue 90 squadre oltre ai sopra citati campionati svolge anche un campionato a gironi all’italiana per società sportive, così come la stessa Boccia su Strada con le sue 36 Formazioni.

 

Il Ruzzolone, a differenza delle altre discipline dei lanci, è caratterizzato dal fatto che l’attività si svolge su impianti di gioco, non su strada, con strutture ben organizzate e con la partecipazione di familiari e accompagnatori che partecipano attivamente alla vita sociale assistendo alle competizioni.

 

Il Lancio della Forma di Formaggio, disciplina progenitrice delle specialità dei lanci, il gioco più tradizionale e antico nel quale i lanciatori non solo devono essere bravi nel lanciare la forma ma ancor di più nel saper aggiustare le forme rendendole adeguate ai percorsi di gara, valutando pendenze e morfologia degli stessi. In questa Disciplina i lanciatori si dividono in categorie di peso delle forme che, per le gare ufficiali, sono categoria Kg 1; Kg 3; Kg 6; Kg 9; Kg 20, ma possono raggiungere anche pesi maggiori. Il valore aggiunto di queste attività è che si svolgono tutte all’aria aperta e su strade poco transitate, godendo di volta in volta dei magnifici paesaggi delle verdi e dolci valli tipiche di tutto il centro Italia, di piccoli borghi, di scorci di paesaggi con la veduta dell’azzurro del mare. La vera bellezza di queste attività è che vengono praticate dai ragazzi di 6 anni fino ai senior di 80 e più anni, coinvolgendo a volte anche tre o addirittura quattro generazioni, tra loro a confronto.

 

Se il centro Italia è la Patria delle discipline dei lanci, la Valle d’Aosta lo è per le Discipline di Tsan, Rebatta, Fiolet, Palet. Le ampie valli e gli immensi prati valdostani sono il terreno naturale di gioco, lo Tsan, progenitore del Baseball con le sue 50 squadre, di cui ben 12 sono femminili, che durante le gare di campionato coinvolgono le intere comunità dei piccoli comuni. Il Palet antenato del gioco delle Bocce con la solo differenza che l’attrezzo di gioco è un disco di ferro del diametro di 10 cm e il peso di 900gr, come per le bocce, anche il Palet ha il suo palazzetto di gioco dove tutto l’anno circa 800 giocatori si affrontano in tornei e campionati. Come tutte le comunità del nostro Bel Paese preservano le proprie tradizioni, anche le discipline della Valle d’Aosta si prodigano per mantenere vive le proprie, portando nelle scuole le attività sportive tradizionali e, a fine anno scolastico, moltissime scuole della Valle si trovano con i propri studenti per una giornata dedicata ai giochi e sport tradizionali.

 

ATTIVITA’ INTERNAZIONALE

 

La FIGeST, tra le sue discipline, ne ha molte attive nel panorama internazionale.

Alcune, Palet-Piastrelle e Boccia alla lunga svolgono attività competitiva ancora promozionale poiché legate a realtà che non hanno ancora ottenuto il riconoscimento sportivo internazionale, pertanto Tornei Europei e non veri e propri Campionati; altre discipline come i Lanci, più storiche che vengono promosse in ambito di manifestazioni di sport tradizionali europei (sport tradizionali e sport per tutti).

Ma la FIGeST ha nel suo seno numerose discipline sportive che svolgono attività Internazionale competitiva grazie alle affiliazioni/membership che FIGeST ha con le Federazioni Internazionali di quelle determinate discipline. Trattasi delle discipline di:

a.                  TIRO ALLA FUNE che nel 2023 oltre a svolgere i Campionati Italiani sia indoor che outdoor ha partecipato a ben due mondiali (Indoor e Outdoor).

Va ricordato che il Tiro alla Fune fino al 1920 è stato Disciplina Olimpica e si sta lavorando affinchè torni ad esserlo.

Al mondiale outdoor 2023 in Svizzera la nazionale italiana ha conquistato una storica medaglia di bronzo nella categoria Mix 580 (squadra formata da 4 Donne e 4 Uomini).

Agli inizi di Febbraio 2024 il tiro alla fune Indoor invece ha conquistato ai Mondiali in Svezia, ben due medaglie (1 Argento e 1 Bronzo) in 2 diverse categorie di peso Maschili (680Kg e 640Kg rispettivamente).

Altri successi internazionali arrivano dalle singole affiliate FIGeST che partecipano a competizioni internazionali per club.

b.                  TIRO CON LA FIONDA: nell’ultima competizione internazionale di giugno 2023 in Gualdo Tadino (PG) i ragazzi italiani hanno conquistato un Argento ed 1 Bronzo nella categoria Juniores. A questi successi si aggiunge un Argento nel Torneo Internazionale Assoluto Individuale.

Ma in questa disciplina la FIGeST vanta numerosi successi e Campioni individuali e a Squadre negli anni passati.

c.                  FRECCETTE: in occasione del Campionato Europeo EDU EUROPEAN DART CHAMPIONSHIP - TEAM EUROCUP 2023 Spagna l’Italia ha conquistato 1 Bronzo individuale e ben 2 Bronzi e 2 Argenti a squadre. Inoltre gli atleti del settore paralimpico FIGeST hanno vinto il Campionato ad essi dedicato. Nella specialità Steel due atleti FIGeST si sono qualificati per le finali della Coppa del Mondo.

d.                  FLYING DISC: 1 Argento femminile ed 1 Oro Open agli Europei Under20 svoltisi in Agosto 2023 a Padova; a queste si aggiungono le medaglie conquistate in ottobre agli Europei master a Bologna, 1 Oro e 1 Bronzo cat. Open e 1 Bronzo femminile.

e.                  CALCIO BALILLA: dalla affiliazione alla ITSF-International Table Soccer Federation nel 2019 la FIGeST ospita la ECL-European Champions League di disciplina.

f.                   TEQBALL: gli atleti FIGeST si sono qualificati anche per le finali mondiali 2023 in Thailandia.

 

 

Perché  non partecipare alla Domenica Sportiva?

Oggi la tecnologia ha reso ogni forma di comunicazione interpersonale molto più rapida e semplice, basti pensare ai gruppi WAP che permettono di informare e comunicare ad un folto pubblico di partecipanti, altresì ai social che danno info in tempo reale.

Strumenti questi, che la F.I.G.e.S.T. ovviamente usa per passare e ricevere informazioni, senza nulla togliere alle tradizionali riunioni fatte di persona, dove il valore umano continua ad avere il suo aspetto predominante; riunioni, assemblee che permettono di creare le basi di una forma spiccata di collaborazione a 360° tra tutti gli organi dirigenziali sportivi esecutivi istituzionali.

Ciò ha permesso di intensificare i rapporti internazionali e lo scambio di buone pratiche tra la FIGeST e tutte le realtà internazionali con le quali collabora, dalle Associazioni che promuovono un sano stile di vita all’insegna della pratica sportiva e della conservazione del patrimonio (i giochi tradizionali sono riconosciuti come patrimonio immateriale dall’Unesco) fino alle Federazioni Internazionali.

Un ruolo rilevante è quello assunto dalla FIGeST nell’ambito di numerosi progetti europei Erasmus+ dedicati allo sport in alcuni dei quali FIGeST è stato leader dell’azione come ad es. nel 2015 (Progetto Games.Net) e nel 2022 (Progetto EuFestTSG) che hanno portato in Italia (in Umbria, regione sede della FIGeST) numerose delegazioni internazionali tra le quali TAFISA (associazione internazionale di Sport for All).

La F.I.G.e.S.T. essendo, come ben capito, una realtà ben strutturata e consolidata, si avvale di un ufficio stampa che cura, in maniera minuziosa, la diffusione delle notizie, quali i campionati regionali, interregionali, nazionali ed eventi mondiali, attraverso la divulgazione di comunicati stampa su molti giornali di taratura locale e nazionale.

L’uso del web e la diffusione hanno giocato un ruolo fondamentale nella diffusione delle attività federali negli ultimi anni in cui la Federazione è cresciuta tantissimo sia nelle competenze che nelle attività sportive nazionali ed internazionali.

E’fondamentale che nel nostro Paese le persone si rendano conto che la FIGeST non è una semplice Federazione che si adopera nell’ambito della promozione sportiva e nell’organizzazione/partecipazione delle competizioni sportive. La FIGeST è molto altro perché affonda le sue radici in attività ludiche antichissime, della cultura tradizionale e territoriale dell’Italia. In questi lunghi anni, il percorso impostato dalla FIGeST ha portato al riconoscimento di queste attività che oggi, a tutti gli effetti, sono considerate ufficialmente SPORT NAZIONALI dal CONI e dal Ministero dello Sport.

La FIGeST cresce non solo nella tradizione!

Negli ultimi anni la Federazione ha acquisito le competenze su discipline sportive più moderne che ben comunicano con i settori più tradizionali creando un dialogo tra le diverse generazioni: nelle manifestazioni multidisciplinari che la FIGeST organizza spesso si attua lo scambio di pratiche tra discipline più tradizionali come i lanci e quelle più moderne come le Freccette.

Lo stesso CONI ha riconosciuto la rappresentanza FIGeST nel Progetto del Trofeo Coni Under14 con ben due discipline, una più tradizionale ed una più moderna: le squadre regionali finaliste FIGeST sono composte da 4 ragazzi/e che si alternano tutti/e nelle attività di Lancio della Ruzzola e Freccette.

Questo pone i presupposti per utilizzare altri strumenti di comunicazione, come le trasmissioni sportive nazionali, es. la Domenica Sportiva, come momento di appuntamento settimanale fisso, per comunicare i risultati delle classifiche dei risultati ottenuti, di campionati appena svolti, e per presentare i programmi dei campionati che andranno ad essere disputati nel week successivo.

Si auspica che in futuro, con l’aiuto dei mezzi televisivi, si intensifichi la promozione delle attività delle molteplici specialità della federazione, affinché sempre nuovi ragazzi e giovani si sentano invogliati a praticare gli sport tradizionali, nelle loro diverse manifestazioni, ma ben adeguati ai nostri giorni, nel rispetto e nel ricordo delle antiche e sagge regole che costituiscono parte della memoria storica e del patrimonio dell’Italia e delle sue Regioni.